Un ‘Rosso’ mai visto risplende nella chiesa di San Lorenzo a Sansepolcro

Iniziativa nell’ambito del progetto ‘Capolavori in Valtiberina’ - Torna visitabile fino al 3 novembre la ‘Deposizione’ del Rosso Fiorentino, uno dei capolavori della pittura italiana del Cinquecento – Ingresso libero

Un ‘Rosso’ mai visto risplende nella chiesa di San Lorenzo a Sansepolcro. L’olio su tavola raffigurante la ‘Deposizione’, realizzato dal Rosso Fiorentino nel 1528 e ritenuto tra i capolavori della pittura italiana del Cinquecento, torna ora visibile al pubblico (fino al 3 novembre – Ingresso libero) grazie al progetto ‘Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari’ promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria, dalle amministrazioni dei comuni coinvolti e col patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per consentire la visione di uno dei due capolavori che il genio del Manierismo ha dipinto in Valtiberina (l’altro, il ‘Cristo in gloria’ è a Città di Castello) l’Ente Cassa ha finanziato un adeguato impianto di illuminazione nella chiesa di Sansepolcro sita in Via Santa Croce e ne ha permesso l’apertura quotidiana ad ingresso libero, dalle 9 alle 18, fino al 3 novembre. Grazie al progetto sono state promosse visite guidate che si svolgono ogni domenica alle ore 15 nel vicino Museo Civico di Via Aggiunti. E’ gratuita la visita al Museo Civico e alla ‘Deposizione’ ma è richiesto il pagamento di ingresso al museo (8 euro con riduzione per gruppi e studenti). La ‘Deposizione’ è una tavola di grandi dimensioni (270 x 201 cm), posta dietro l’altare maggiore della Chiesa di San Lorenzo, antica sede della Confraternita di Santa Croce. L’opera che raffigura la deposizione del Cristo morto, fortemente drammatica e in ambientazione notturna, fu commissionata il 23 settembre 1527 dalla Confraternita a Raffaellino del Colle e fu lui stesso a cederla al Rosso (Giovan Battista di Jacopo, 1495-1540), anch’egli arrivato da poco in città in fuga da Roma invasa dai Lanzichenecchi. “E’ questo un altro tassello importante della proposta culturale e turistica del nostro territorio – osserva il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – Grazie a questo progetto torna ad essere adeguatamente fruibile uno dei capolavori che Sansepolcro custodisce, una perla che in questi ultimi decenni sta avendo una fortissima rivalutazione e che va ad aggiungersi ai grandissimi Maestri della Valtiberina. Un’ulteriore preziosa occasione di riscoperta per il nostro territorio che viene offerta grazie alla collaborazione tra pubblico-privato”. Il progetto ‘Capolavori in Valtiberina’ prevede mostre, itinerari e, soprattutto, una serie di interventi permanenti destinati a valorizzare le ricchezze dei luoghi secondo un modello che tende a coinvolgere tutta la filiera legata ai beni culturali presente nei due territori. Per informazioni e per le visite guidate telefonare – solo la mattina - al 0575 1940916.

Per informazioni sul progetto ‘Capolavori in Valtiberina’

consultare il sito www.piccoligrandimusei.it.

Informazioni Piccoli Grandi Musei

dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00

tel. 0039 0575 1940916

Info capolavorivaltiberina@piccoligrandimusei.it                                                  

www.piccoligrandimusei.it

 

Share/Save